In occasione del 150° anniversario della fondazione della Real Academia de España en Roma una sezione della mostra celebrativa è stata dedicata all’artista Michelangelo Pistoletto, protagonista del movimento dell’Arte Povera ed ambasciatore a livello globale di una pratica artistica incentrata sulla partecipazione e responsabilità. Le opere presenti sono emblematiche e rappresentative di un percorso di ricerca che dagli Anni ’60 in poi è sempre stato attuale e coerente con il suo pensiero e comprendono: Venere degli stracci (1967-2020), una Venere immersa in una montagna di stracci a testimonianza del potere rigenerativo dell’arte che rigenera gli stracci, i rifiuti elevandoli ad opera d’arte; Tavolo del Mediterraneo (2003), un grande tavolo specchiante a forma di bacino del Mediterraneo, circondato da sedie provenienti ciascuna da uno dei paesi che si affacciano su questo mare per dimostrare come l’arte possa essere risolutiva delle differenze sociali e Pozzo Specchio nel Tempietto di Bramante (2023), per attestare la forza inclusiva dell’arte che ci invita a non sentirci esclusi dalla società, dalla sua cultura, dalla sua arte, dalla sua storia ma a sentirci parte attiva del processo.